SI AL “MAIALE” IN CONDOMINIO SE NON C’E’ PERICOLO SANITARIO/IGIENICO. COMMENTO ALLA SENTENZA 291/2022 DEL TAR MARCHE

29.09.2022

 A cura dell'Avv. Laura Buzzerio

TAGS: MAIALE - CONDOMINIO - IGIENE E SICUREZZA 

INDICE

1)IL FATTO;

2)LA DECISIONE DEL TAR MARCHE;

3) CONCLUSIONI.-

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[1]

IL FATTO

Un soggetto, dopo aver ricevuto una ordinanza che disponeva lo sgombero di un maiale vietnamita di circa 100 kg dal cortile adiacente il Condominio, nel quale veniva dallo stesso allevato, per violazione del Regolamento di Pubblica Igiene, ricorreva al Tar Marche, sostenendo l'illegittimità di tale misura, in contrasto con la "Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali", nonché con la funzione dello stesso, utilizzato per effettuare una pet therapy[1] in favore del figlio minore, attinto da importante patologia.-

[2]

LA DECISIONE DEL TAR MARCHE

Il Tar Marche, Presidente Paolo Passoni ed Estensore Renata Emma Ianigro, accoglieva il ricorso sul presupposto che, nel caso di specie, l'ordinanza sindacale "non si fonda sull'esistenza concreta di "gravi pericoli" incombenti, di dimensioni tali da costituire una concreta ed effettiva minaccia per l'incolumità dell'igiene pubblica, non fronteggiabile con mezzi ordinari. In particolare non è rinvenibile dagli atti di causa alcuna delle situazioni di eccezionalità ed imprevedibilità che porti a far temere emergenze igienico sanitarie o pericoli per la pubblica incolumità."-

[3]

CONCLUSIONI

Nel caso di specie, il Tar, quindi, di fatto autorizzava la presente del maiale all'interno del condominio, in quanto dalla istruttoria, per verità assai manchevole (cui non aveva partecipato il Reparto Veterinario Asl erritorialmente competente), non emergeva una pericolosità, sotto il profilo igienico sanitario, del maiale, curato ed allevato in maniera diligente dai proprietari.-

Questo, pero', non vuol dire - come riportato da alcuni organi giornalistici - che il Tar abbia equiparato il maiale alla stregua di ogni altro animale domestico, ma che, semplicemente, solo nel caso di specie, la presenza del suino non era incompatibile con la situazione condominiale.-

Certo, può rappresentare un precedente, ma non di certo una regola.-

NOTE

[1] Come ormai diffuso da qualche anno.-

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