LEGITTIMA ESCLUSIONE ALUNNO AFFETTO DA DSA SORPRESO CON UNO SMARTPHONE DURANTE ESAME DI STATO. TAR LECCE N. 975/2024
A CURA DELL'AVV.LAURA BUZZERIO
TAGS: DSA - Dislessia - Esame di Stato - Smartphone durante esame - Misure compensative DSA Strumenti dispensativi - Tar Lecce n. 975/2024
INDICE
1) IL FATTO;
2) LA SENTENZA DEL TAR LECCE;
3) CONCLUSIONI.-
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IL FATTO
Curiosa vicenda quella di cui si è occupato il Tar Lecce, chiamato a giudicare sulla legittimità del provvedimento di esclusione, dall'esame di stato, di un alunno – affetto da un Disturbo specifico di apprendimento (DSA), con compromissione della lettura (dislessia), senza l'applicazione di misure compensative e dispensative durante l'esame – "beccato", con uno smartphone, durante la prova.-
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LA SENTENZA DEL TAR LECCE
Il Tar Lecce, in ossequio alla circolare n. 22479 del 30.5.2024 del Ministero dell'Istruzione e del Merito, ha ritenuto legittima la esclusione dell'alunno, in quanto "è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo" e che, "nei confronti di coloro che violassero tali disposizioni, è prevista secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, l'esclusione da tutte le prove di esame".-
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CONCLUSIONI
Se l'esito della vicenda, giuridicamente, era scontato, appare importante sottolineare come il Tar abbia
ribadito che la presenza dello smartphone rappresenta una grave irregolarità che compromette la regolarità della prova, indipendentemente dalle difficoltà individuali dello studente, peraltro riconosciute.-
La gravità dell'infrazione – ossia l'uso di un dispositivo elettronico non autorizzato durante una prova d'esame – prevale sul mancato utilizzo degli strumenti di supporto, cioè delle misure compensative e dispensative previste per legge.-