A CURA DELL'AVV. LAURA BUZZERIO

TAGS: PORTO D'ARMI - LICENZA - REQUISITI SOGGETTIVI - PRECEDENTI PENEALI - TAR BARI N. 1614/2022

INDICE

1 ) IL FATTO;

2) LA DECISIONE DEL TAR BARI.-

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[1]

IL FATTO

Un soggetto[1] adiva il Tar Bari avverso il provvedimento con il quale la Prefettura di Barletta-Andria-Trani aveva respinto la sua richiesta di rilascio della licenza di porto di pistola, necessaria per l'assunzione come guardia giurata.-

Tale diniego era motivato dall'esistenza di precedenti penali a carico dei genitori dello stesso e di un suo ulteriore congiunto, nonché alla iscrizione di un sequestro amministrativo di un autoveicolo a lui intestato, in quanto sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria[2].-

Da tanto si è fatto discendere "la sostanziale carenza del requisito soggettivo", prescritto ai fini dell'attribuzione della qualifica di guardia particolare giurata e dell'espletamento delle relative funzioni, secondo il disposto di cui all'art. 138 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.-

[2]

LA DECISIONE DEL TAR BARI

Il Tar Bari, accoglieva il ricorso, sul presupposto che le contestazioni risultavano valutate con un metro di severità oggettivamente sproporzionato, e non direttamente giustificabili il diniego alla licenza di porto di pistola, anche in relazione alla circostanza che tale abilitazione fosse strumentale rispetto ad una attività lavorativa, unica fonte di reddito e di sostentamento per il ricorrente e la propria famiglia.-

NOTE

[1] Rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Nespoli.-

[2] Al ricorrente si contestava essenzialmente il rapporto con il proprio contesto familiare d'origine, nonché l'occasionale ed isolata circolazione con un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa e tre controlli di polizia (di cui due risalenti ad oltre dieci anni or sono) nel corso dei quali era stato fermato in compagnia di persone con precedenti penali per modesti fatti inerenti uso di stupefacenti.-

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